Prefabbricati Stradali

Viadotti

Realizziamo grandi opere come strade cavalcavia e strutture per l’edilizia moderna

Cavalca ferrovia
Travi da Ponte
Realizziamo travi da ponte in cemento armato precompresso di varie sezioni (rettangolari a “L” – “T” – “I” – “V”) di altezze variabili, a partire 50 di altezza fino a 180, per coprire lunghezze sino a 36 mt, da porre in opera affiancate o distanziate con lastrine in c. a., aventi la funzione di fondello per il successivo getto in opera del solettone d’impalcato, il quale risulterà collegato alle travi attraverso le armature fuoriuscenti dalle travi stesse. L’interasse e l’altezza delle travi è variabile in funzione della lunghezza e della tipologia di ponte (1°, 2° o 3° categoria).Le travi da ponte prodotte sono dotate di Marcature CE secondo la norma UNI EN 150050:2007+A1:2012.
Spalle
Progettiamo, forniamo e posiamo in opera una vasta gamma di
spalle da ponte, adatte anche alla realizzazione di cavalcavia stradali e
ferroviari, di sottopassi con sovraccarico sia stradale che ferroviario, e di
gallerie artificiali scatolari.
L’ufficio tecnico , utilizza un sistema produttivo che è frutto
della ricerca costante e metodica nella realizzazione dei prefabbricati.
Due sono i manufatti prefabbricati che possono essere impiegati per
questo tipo di opere: L’elemento prefabbricato di larghezza 1.25 m, costituito da una nervatura di irrigidimento a tergo del paramento verticale che presenta in sommità una sezione rettangolare. La nervatura di irrigidimento presenta un primo tratto a sezione costante, ed un secondo ad altezza variabile con
un’inclinazione del 17% sulla verticale. L’elemento prefabbricato di larghezza 2,50 m con due nervature di irrigidimento a tergo del paramento verticale. Le nervature di irrigidimento presentano un primo tratto a sezione costante ed un secondo ad altezza variabile secondo un’inclinazione del 20% sulla verticale. Le due nervature sono collegate fra loro da una soletta.
I bordi presentano un giunto maschio-femmina in modo da trattenere i
materiali, e permettere il montaggio degli elementi anche seguendo una
curva, sia concava che convessa. Alla base del muro, le nervature
presentano ciascuna un’apertura trasversale per il passaggio delle
armature della trave di collegamento che si realizza fra i pannelli; l’altezza
dell’apertura viene determinata in base all’altezza della suola di
stabilizzazione, assicurando un adeguato ricoprimento dell’armatura
superiore della trave. Il prefabbricato in sommità può essere realizzato con armature sporgenti, con inserti richiesti dal committente, per la realizzazione di una trave superiore che ha la doppia funzione di solidarizzare i pannelli prefabbricati e creare l’appoggio/collegamento per l’impalcato.
Muri di Contenimento
Muro in calcestruzzo armato con costole di irrigidimento per la realizzazione di
murature con altezze elevate e spinte del terreno variabili. Il manufatto viene
generalmente utilizzato per la costruzione di muri stradali, spalle da ponte e
muri d’argine.Il sistema è composto da una lastra in calcestruzzo vibrato (spessore 17 cm ),da due costole estese per tutta l’altezza con ferri sporgenti alla base per il collegamento della fondazione. Gli elementi sono modulari con altezze variabili fino a 12 metri, con possibilità di sotto moduli e pezzi speciali.
È inoltre disponibile il prolungamento del ferro in testa alla costola per
l’eventuale inserimento del codolo perimetrale.
La finitura a vista può essere del tipo a matrice o rivestita in pietra naturale.
Risparmiando sul costo totale dell’opera, sono numerosi i vantaggi derivanti
dall’impiego del MURO COSTOLATO:
– Limitazione di manodopera specializzata in carpenteria, legatura ferro e
assistenza al getto;
– Sensibile riduzione degli ammortamenti annuali, delle spese di
movimentazione e dei costi per la pulizia e per la manutenzione, grazie al
risparmio sui pannelli di casseratura;
– Riduzione dei tempi di realizzazione dell’opera;
– Diminuzione dell’impatto ambientale;
– Sicurezza in cantiere, grazie alla ridotta quantità di attrezzatura da lavoro
necessaria;
– Costi certi per le imprese;
– Per le facciate rivestite in pietra, verrà garantita l’omogeneità delle
pezzature e delle fughe, grazie al mascheramento in opera tra i pannelli e
la continuità del rivestimento (su richiesta).
MURO DOPPIA LASTRA
La doppia lastra è un elemento prefabbricato costituito da due lastre in calcestruzzo vibrato Rck 30 N/mm 2 con consistenza S4 e classe di durabilità 2°, dello spessore di cm. 5, tralicci elettrosaldati debitamente dimensionati seconda dello spessore che si vuole ottenere da 20 a 40 cm.
Il getto di completamento, eseguito dopo la fase di montaggio, fornirà alla struttura in opera tutte le caratteristiche dell’opera finita.
Le doppie lastre presentano un vastissimo campo d’impiego e risulta particolarmente vantaggioso nei seguenti casi:
a) Muri di contenimento autoreggenti;
b) Muri portanti (soprattutto di scantinati o di autorimesse);
c) Recinzioni, sia provvisorie che definitive;
d) pareti per canali a cielo aperto;
e) muri di sostegno stradali, a sezione sia costante che a gradonate;
f) vani scala e ascensore.
La doppia lastra che viene utilizzato per la realizzazione di pareti portanti in cemento armato, mediante un getto integrativo in calcestruzzo da realizzarsi in opera.
Predalles
Predalles realizzate in calcestruzzo armato vibrato (Rck 40 N/mmq) di
Spessore variabile 5-6-7 cm, larghezza modulare di cm. 125 o 250,
irrigidite da tralicci “elettrosaldati” incorporati nel getto e ancorati alla rete
elettrosaldata unitamente a barre di tondo per c.a. di diametro variabile. La
sua estrema versatilità permette l’utilizzo di questa soluzione là dove
eseguire una puntellatura risulta troppo oneroso e dispendioso, proprio
come negli impalcati stradali, consentendo inoltre di coprire anche gli
sbalzi laterali. Con l’ausilio del traliccio tipo “Baustrada”, garantisce l’auto
portanza al getto di completamento, la lastra predalles ad intradosso
pieno viene impiegata negli impalcati stradali, gli scatolari e i piccoli ponti.
Le lastre predalles sono identificate come elementi da ponte, pertanto
devono essere prodotti da azienda idoneamente certificata secondo la
Norma UNI EN ISO 9001:2015 EA16, mentre il prodotto deve essere
accompagnato da Marcatura CEE a sistema 2+ secondo la norma.











